Ecco la copertina del nuovo singolo di Katy Perry, Roar. Come si può notare anche dal titolo stesso, la canzone ha un chiaro collegamento con i felini, che sono altamente simbolici. Il tessuto leopardato (o tigrato, in questo caso) è onnipresente nei nostri media perché utilizzato per indicare la programmazione Beta, le sex kitten. Questo tipo di programmazione Monarch, che avviene attraverso il sesso e traumi causati con esso, non riguarda solo le donne.
Da notare anche la tigre sulla schiena, e le due teste di tigre che si trovano in cima alla O del titolo. I felini hanno anche collegamenti con delle antiche divinità, e anche con il Sole/Lucifero. Non è la prima volta che Katy fa dei lavori con riferimenti ai felini.
La prima di queste due foto conferma decisamente la programmazione sex kitten fatta su Katy. La prima superstar soggetta a questo tipo di programmazione fu Marilyn Monroe, mentre al momento attuale spopolano, sia maschi che femmine. Ci stiamo dirigendo verso la Fine dei Tempi. Stavolta ci aspetta qualcosa di decisamente più aggressivo (e Illuminato) da parte della Perry. “From a Meow To A Roar”.
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